Se in tutte le religioni la devozione si carica, a volte, di una passione assai simile a quella dell’amore umano, in India la “via dell’amore” è il sentiero privilegiato per l’unione con Dio. In questo libro l’autore illustra alcuni degli elementi più caratteristici di quella “scorciatoia per l’assoluto”: dal rapporto spesso ambiguo tra l’amore divino e l’amore umano, al necessario oblio di sé, comune al santo e all’innamorato; dalla definizione di una “teologia erotica” allo sposalizio dell’anima con il divino amante, in un panorama di religioni che spazia dalla devozione krishnaita all’Islam moderno.