Il tempio Padmanabhaswamy e la camera dei segreti

La culla dell’induismo: così è sempre stata considerata l’India per la sua grande maggioranza di fedeli indù.

Dovete sapere però, che in questo meraviglioso paese troverete anche una lista infinita di luoghi di culto appartenenti alle religioni più importanti del pianeta, con seguaci del buddismo, del giainismo, dell’islam, del cristianesimo, della fede Bahai e del sikhismo.

E’ proprio grazie alla ricchezza di tutti questi movimenti religiosi, che l’India si pone tra i paesi con la più vasta concentrazione e varietà di templi e luoghi di culto al mondo.

Ogni tempio è dotato di un diverso stile architettonico distintivo e quasi tutti celano dentro di loro miti e leggende.

Ce n’è uno in particolare però, che più di tutti catturerà la vostra attenzione: parliamo del Tempio di Padmanabhaswamy.

Tempio di Padmanabhaswamy: Photo Credit: Arun Nath J

Il Tempio di Padmanabhaswamy sorge a Thiruvananthapuram, nella capitale del Kerala, ed oltre ad essere  il tempio indù più ricco del mondo, è anche il luogo di culto più ricco che sia mai esistito nella storia.
Nel 2011 infatti, il dipartimento di archeologia indiano ha aperto i compartimenti segreti del tempio per ispezionare gli elementi conservati all’interno e sono stati ritrovati oggetti d’oro, d’argento e pietre preziose per un valore di centinaia di milioni di dollari.
A rendere questo tempio così interessante però non è la sua ricchezza, ma il mistero che nasconde!
Dovete sapere infatti che all’interno del tempio di Padmanabhaswamy ci sono 7 camere segrete, misteriose e colme di incredibili tesori. 
Sei di queste camere sono state aperte, ma ce n’è una cui la porta resta sigillata per motivi misteriosi che ne impediscono l’accesso. 

La Camera Segreta: Photo Credit: UFO Mania

Questa porta è l’ingresso dell’ultima camera segreta, non ha meccanismi, pedivelle, dadi o pulsanti che suggeriscano come aprirla, oltre ad avere scolpito  su ogni lato una carica di serpente che promuove un segnale pessimo per coloro che osano violarla. E’ sempre sorvegliata da due monaci che dicono sia sigillata da onde sonore prodotte da un luogo segreto che non può essere localizzato in quanto le coordinate sono andate perdute nel tempo.

Ma non sono solo le coordinate perdute ad impedire l’accesso alla stanza!

Secondo gli esperti in materia esoterica infatti, aprire l’ultima porta del tempio Padmanabhaswamy significherebbe andare incontro ad eventi molto rischiosi e pericolosi. Si ritiene che questa porta sia sigillata da un NAGA Bandham, ovvero un meccanismo di serratura che funziona tramite onde vocali emesse da una singola persona mentre pronuncia un incantesimo specifico. Secondo le leggende, se qualcun’altro tenta di aprirla tramite l’inganno, le onde sonore cambiano direzione risvegliando il male del mondo.

Secondo i saggi Indiani, solo uno studioso istruito nei canti del Mantra di Garuda (che consentirà di disattivare il Naga Bandham) potrebbe riuscire un giorno a rimuovere il sigillo, ma al momento, i monaci affermano che non esiste alcun essere umano al mondo in grado di eseguire questi canti mantra e con questa convinzione, affermano che un giorno, in India, nascerà un giovane saggio che sarà in grado di eseguire questi canti sacri riuscendo finalmente ad aprire senza alcuno sforzo la misteriosa camera dei segreti!

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Mi chiamo Selene Sara Molica e sono laureata in lingue e culture Orientali e Africane, presso l’Università Orientale di Napoli. Durante il mio percorso universitario mi sono dedicata all'apprendimento delle lingue Hindi e Cinese, concentrandomi in particolar modo sull'approfondimento della cultura, delle religioni e della filosofia indiana e della letteratura Sanscrita. Attualmente ricopro il ruolo di coordinatrice presso l'associazione Sakshi e la ONLUS Glocal Cities.