Datta Jayanti: La celebrazione della trinità indù

Storia e significato del festival che segna l’anniversario della nascita di Lord Dattatreya

dattatreya

Nel giorno di Datta Jayanti si festeggia la nascita della divinità indù che comprende la trinità dei Signori Brahma (il Creatore), Vishnu (il Preservatore) e Shiva (il Distruttore), noti come Trimurti. La Trimurti denota la natura ciclica della nostra esistenza: nascita, mantenimento e cancellazione per una successiva rigenerazione.

Trimurti: Brahma, Vishnu e Shiva

La festa si celebra nella notte di luna piena del mese di Margashirsha secondo il calendario indù in tutto il Paese, ma, in particolare, in Maharashtra. Nel 2022, Datta Jayanti cadrà mercoledì 7 dicembre 2022.

La leggenda

Dattatreya, nato dalla santissima trinità nel pantheon indù degli dei, era un saggio che raggiunse l’illuminazione senza un guru.

Secondo la tradizione indù, Dattatreya era il figlio del saggio Atri e di sua moglie, Anasuya. Anasuya era una moglie molto casta e virtuosa ed eseguì severi tapas (austerità) per generare un figlio uguale alla trinità di Brahma, Vishnu e Shiva (Trimurti). Però le Dee Saraswati, Lakshmi e Parvati (Tridevi), consorti della trinità maschile, si ingelosirono di Ansuya e chiesero perciò ai loro mariti di mettere alla prova la sua virtuosità.

Tridevi: Saraswati, Lakshmi e Parvati

I tre Signori andarono quindi da Anasuya travestiti da asceti e le chiesero l’elemosina nudi, provando così la sua castità e virtuosità. Anasuya, inizialmente molto perplessa, riacquistò la calma e, pronunciato un mantra, spruzzò dell’acqua sui tre saggi trasformandoli in bambini. Iniziò poi ad allattarli e, tornata al suo ashram (eremo), strinse i tre pargoli al suo cuore, trasformandoli in un unico bambino con tre teste e sei braccia.

Quando però le tre Dee si resero conto che i mariti non facevano ritorno, si precipitarono da Anasuya supplicandola di rimandarli indietro. Anasuya decise di accogliere la richiesta delle Divinità e subito i Trimurti apparvero nella loro forma naturale. I tre Signori decisero poi di benedire Atri e Anasuya con un figlio, Dattatreya.

Nonostante Dattatreya sia considerato la forma di tutte e tre le divinità, è particolarmente venerato come un avatara di Vishnu, mentre i suoi fratelli, il dio della luna Chandra ed il saggio Durvasa, sono considerati rispettivamente forme di Brahma e Shiva.

Chandra
durvasa
Durvasa

Il culto

In India ci sono molti templi dedicati a Dattatreya ed essi rappresentano il centro delle celebrazioni durante Datta Jayanti. Durante questa giornata, le cui celebrazioni quest’anno inizieranno alle 8:01 del 7 dicembre e termineranno alle 9:37 dell’8 dicembre, i devoti si svegliano presto, fanno il bagno nei fiumi sacri e recitano delle Puja accompagnate dall’uso di incenso, lampade, fiori e canfora. I templi vengono decorati e gli idoli del Dio vengono adorati all’interno delle case.

Pithapuram temple, Andhra Pradesh
Gangapur temple, Karnataka

Grazie alle celebrazioni, i devoti vedranno esauditi i propri desideri e riusciranno a raggiungere la conoscenza suprema e gli obiettivi della vita. Infatti, lo scopo di Dattatreya era quello di insegnare alle persone a vivere una vita felice seguendo una retta condotta . Le tre teste della Divinità sono adorate in quanto si pensa che possano donare pace e serenità, eliminando i principali ostacoli e problemi nella vita dei fedeli.

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Mi chiamo Rebecca Della Lena, vengo dall'Umbria ma vivo a Napoli da studentessa fuorisede. Frequento il terzo anno dell'Università L'Orientale e studio Giapponese e Hindi. Mi piace tutto ciò che concerne le culture orientali, soprattutto storia, letteratura e musica!