Madhavrao Scindia

Madhavrao Scindia
Fonte: Wikipedia

Madhavrao Jivajirao Scindia nato nell’odierna Mumbai nel 1945 è stato un principe e politico indiano, ministro del Congresso Nazionale Indiano. Prese il posto del padre come Maharaja nello stato principesco di Gwalior nel 1961, ma dopo che il governo indiano decise di abolire le cariche reali, si dedicò alla politica. Scindia studiò in Inghilterra, prima al College di Winchester e poi al New College di Oxford. Nel 1971 venne eletto per la prima volta in parlamento come membro del partito nazionalista Hindu, co-fondato dalla madre. Negli anni successivi però, passò al già citato Congresso Nazionale. Carismatico com’era, venne rieletto per ben otto volte, indipendentemente dal partito di appartenenza. Tuttavia la sua decisione di abbandonare il partito nazionalista lo portò ad una definitiva rottura dei rapporti con la madre.

Dal 1991 al 1993 invece, durante il governo di Narasimha Rao, divenne ministro dell’aviazione e del turismo, ritrovandosi a dover affrontare gli scioperi e le proteste del personale della compagnia aerea Indian Airlines. Decise poi di rinunciare a questa carica in seguito allo schianto di uno degli aerei.

Madhavrao ebbe un ruolo importante all’interno del Congresso a partire dal 1998, quando la presidenza fu assegnata a Sonia Gandhi. Quest’ultima non aveva un’ottima padronanza della lingua Hindi, quindi non erano rare le occasioni in cui chiedeva a Madhavrao di prendere il proprio posto nei discorsi parlamentari e pubblici.

La prematura scomparsa, avvenuta nel 2001, a causa di un incidente a bordo del velivolo Cessna C-90 in cui persero la vita anche quattro giornalisti, gli impedì di diventare Primo Ministro e di continuare a lavorare con e per il suo paese.

Per onorarne la memoria, è stata costruita una scuola a suo nome: Madhavrao Scindia Public School Bareilly, situata a Uttar Pradesh.

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