Di fronte a una situazione di forte aumento dei casi di Covid in Cina e in molti altri paesi, mercoledì 21 dicembre Mansukh Mandaviya, il Ministro dell’Unione per la Salute e il Benessere della Famiglia, ha ordinato ai funzionari di restare vigili e intensificare la sorveglianza.
Mandaviya ha scritto su Twitter: “In considerazione dell’aumento dei casi di #Covid19 in alcuni paesi, oggi ho riesaminato la situazione con esperti e funzionari. Il COVID non è ancora finito. Ho ordinato a tutti gli interessati di stare all’erta e rafforzare la sorveglianza. Siamo pronti a gestire qualsiasi situazione.”
Secondo i dati del Ministero della Salute, attualmente l’India sta registrando circa 1.200 nuove infezioni ogni settimana, mentre nel mondo ogni settimana se ne segnalano 3,5 milioni. Ad oggi, l’India ha già somministrato più di 2,2 miliardi di dosi della vaccinazione Covid-19.
Martedì, il Ministero della salute e del benessere della famiglia aveva inviato una lettera agli Stati e ai territori dell’Unione citando la situazione COVID-19 negli Stati Uniti, in Giappone, Corea del Sud, Brasile e Cina.
Attraverso la lettera, il segretario alla salute Rajesh Bhushan ha chiesto a tutti gli Stati e ai territori dell’Unione (UT) di ascoltare il sequenziamento del genoma dei campioni di casi positivi per tracciare le varianti attraverso la rete del SARS-CoV-2 Genomics Consortium (INSACOG).
Inoltre, è stato raccomandato che gli Stati assicurino che, per quanto possibile, i campioni positivi al COVID-19 vengano inviati ai laboratori di sequenziamento del genoma INSACOG (IGSL) autorizzati che sono mappati negli Stati e negli UT. Secondo il Segretario alla Sanità, tale esercizio consentirà il rilevamento tempestivo di eventuali nuove varianti circolanti nel Paese. Ciò faciliterà anche l’adozione delle necessarie misure di sanità pubblica per lo stesso, ha aggiunto la lettera.
Per ora non ci sono restrizioni sui viaggi all’interno del paese né sui viaggiatori che arrivano in India da altri paesi. Air Suvidha, il protocollo di controllo del Covid per viaggiatori, è stato sospeso il 22 novembre per tutti i paesi tranne la Cina, Singapore, Hongkong, Repubblica Koreana e Giappone dove il circolazione del virus è ripreso nelle ultime settimane, anche se l’India sta procedendo regolarmente con le vaccinazioni. Resta da vedere se i protocolli saranno riattivati prossimamente come precauzione per i possibili contagi dalla Cina.